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Denise Ulivieri, chair del convegno internazionale FORTMED 2023.
Cognome e Nome
Ulivieri Denise
Ruolo
Professoressa associata
Telefono
SSD
ICAR 18
    Bio / CV
    Biografia/Curriculum

    Denise Ulivieri è professore associato di Storia dell’architettura . Ha collaborato nel programma di studi della Summer School dell'Università di Detroit, Mercy School of Architecture (2014-2019). È socio di ICOMOS - International Council on Monuments and Sites - afferente al comitato nazionale ICOMOS ITALIA. Dal 2022 è membro esperto di ICOMOS International "Scientific Committee for Twentieth Century Heritage (ISC20C)", un gruppo permanente di esperti, internazionale e interdisciplinare, istituito per facilitare la comprensione, la protezione, la conservazione e la gestione dei beni del patrimonio del XX secolo. È membro del comitato scientifico del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (CUEBC), che opera in rapporto con il Consiglio d’Europa, la Commissione Europea, l’UNESCO, l’ICCROM ed altri organismi sovranazionali (Villa Rufolo, presso Ravello). Ulivieri è membro di associazioni nazionali di storia dell'architettura (AISTARCH, CSSAr) e socio corrispondente di enti culturali e di ricerca, di società scientifiche e accademie toscane. Dal 2009 è direttrice della collana editoriale «Quaderni di ecostoria», edita da Pisa University Press. Ha partecipato come relatrice a convegni nazionali e internazionali. È autrice di numerosi saggi e studi monografici.

    Denise Ulivieri is Associate Professor of Architectural History. She collaborated in the Summer School programme at the University of Detroit, Mercy School of Architecture (2014-2019). She is a member of ICOMOS - International Council on Monuments and Sites. Since 2022 she has been an expert member of ICOMOS International "Scientific Committee for Twentieth Century Heritage (ISC20C)", a permanent, international and interdisciplinary group of experts established to facilitate the understanding, protection, conservation and management of 20th century heritage assets. She is a member of the scientific committee of the European University Centre for Cultural Heritage (CUEBC), which works in relation with the Council of Europe, the European Commission, UNESCO, ICCROM and other supranational bodies (Villa Rufolo, near Ravello). Ulivieri is a member of Italian architectural history associations (AISTARCH, CSSAr), and she is also a corresponding member of other cultural and research organisations, scientific societies and academies in Tuscany. Since 2009, she has been the director of the publishing series 'Quaderni di ecostoria', published by Pisa University Press. She has participated as a speaker at national and international conferences. She is the author of numerous essays and monographic studies.

    L’attività di ricerca si colloca nell’ambito di temi relativi al patrimonio storico-architettonico, con una particolare attenzione alla storia del costruito toscano. L’interesse di studio si articola nella conoscenza dell’architettura vernacolare e, in tale contesto, gli indirizzi di ricerca si incentrano soprattutto sull’analisi della tradizione costruttiva attraverso il recupero delle “regole del saper fare empirico” locale, con particolare considerazione alle specifiche tecniche antisismiche. Un altro filone di ricerca si basa sull’approfondimento biografico di personalità - architetti e ingegneri - dell’Ottocento e del Novecento, pressoché dimenticate dalla critica o solo marginalmente studiate. Lo studio dei loro archivi di architettura, oltre a rappresentare una testimonianza dell’attività scientifica e progettuale svolta dai loro autori, si rivela una fonte preziosa per la ricostruzione delle vicende architettoniche e urbanistiche dei territori coinvolti. Gli impegni scientifici si misurano costantemente con un orizzonte vasto di temi di ricerca, con approfondimenti a carattere interdisciplinare, che si muovono tra storie puntuali, studi storici degli strumenti urbanistici toscani e lettura dell’edilizia storica.

    The research activity falls within the themes relating to the historical-architectural heritage, with a particular focus on the history of Tuscan buildings. The interest of study is articulated in the knowledge of vernacular architecture and the research directions focus above all on the analysis of the building tradition through the recovery of the local "rules of empirical know-how", with particular consideration for specific earthquake-proof techniques. Another field of research is based on the biographical investigation of personalities - architects and engineers - of the 19th and 20th century, who have been almost forgotten by critics or only marginally studied. The study of their architectural archives, in addition to bearing witness to the scientific and design activity carried out by their authors, proves to be a valuable source for the reconstruction of the architectural and urbanistic events of the territories involved. Their scientific commitments are constantly measured against a vast horizon of research topics, with interdisciplinary in-depth studies that move between punctual histories, historical studies of Tuscan urban planning instruments and the reading of historical buildings.

    È possibile consultare l'attività di ricerca su/It is possible to consult the research activity on ARPI l'Archivio della Ricerca dell'Università di Pisa.

     

    I risultati dell’attività di ricerca nell’ambito di temi ampi relativi della storia dell’architettura sono confluiti nell’attività didattica e formativa, svolta con continuità dall’anno accademico 2003-2004 ad oggi, all’interno dell’Università di Pisa nei seguenti corsi di studio: Corso di Laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali (2004-2021), Corso di Laurea Specialistica in Storia dell’Arte (2005-2010), Corso di Laurea magistrale in Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media (2010-2021), Corso di Laurea magistrale ciclo unico - 5 anni - in Ingegneria Edile-Architettura (dal 2019 ad oggi).

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