Irene Spada è Ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni.
Dopo aver conseguito la Laurea Triennale in Ingegneria Aerospaziale e la Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Smart Industry con il massimo dei voti, difendendo la tesi "Innovating Curriculum Design in Higher Education with Text Mining".
La sua attività di ricerca si concentra sulle implicazioni delle trasformazioni tecnologiche sulle persone con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze e all'impatto sulle dinamiche del mercato del lavoro, dell'istruzione e della formazione. Nei suoi studi si avvale di metodi di progettazione ingegneristica e tecniche di Intelligenza Artificiale, Text Mining e Natural Language Processing, intrecciando da un lato modelli e indicatori per rappresentare e monitorare fenomeni complessi, e dall’altro strumenti informatici per l’analisi di dati testuali e l’estrazione di conoscenza, ponendosi così in una prospettiva ultidisciplinare in linea con le sfide del Settore di riferimento (Ingegneria Economico Gestionale IEGE-01/A) e del Dipartimento. Più recentemente, le sue ricerche si sono concentrate sull'Intelligenza Artificiale
Generativa, esplorandone sia il ruolo come strumento di analisi, sia gli effetti su skill e su cosa e come imparare nell'era dell'AI.
È membro del gruppo di ricerca B4DS Business Engineering for Data Science. Durante questi anni ha collaborato con vari gruppi di ricerca, presso la
Bordeaux School of Economics dell'Università di Bordeaux e il Dipartimento di Informatica e Ingegneria dell'Universidad Carlos III de Madrid.
Ha partecipato a numerose conferenze internazionali e ha pubblicato articoli su riviste come Technological Forecasting and Social Change e Studies in Higher Education.
Ha preso parte a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, tra cui ASSETs+, ENCORE, MARTe, e al PRA 2022-23 EduSkillMeter. È responsabile del progetto DISEQUILIBRIA, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, e partecipa ai progetti DETAILLS, finanziato dal programma Erasmus+, e SkillsPulse, finanziato dal programma Horizon.
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