Il settore si interessa dell'attività scientifica e didattico-formativa dell’intero campo tematico e scalare del progetto di architettura per allestimenti, edifici, città e paesaggio. Si articola in aspetti teorici e metodologici, concernenti i problemi e le tecniche della progettazione contemporanea e delle trasformazioni dell’ambiente, e in aspetti applicativi e sperimentali, finalizzati al controllo dei caratteri tipologici, compositivi, processuali e costruttivi delle diverse scale architettoniche, nonché alle connessioni con i problemi strutturali e impiantistici.
Il settore studia l’edificio nella struttura formale e negli elementi che lo compongono, nella spazialità interna che include problemi di architettura degli interni, di arredo e di allestimento anche nel campo della museografia e scenografia, nei rapporti con la città o il paesaggio condizionati dalla complessità delle relazioni materiali e immateriali tra natura, oggetti, persone e immagini. Studia inoltre le forme della città contemporanea e i fenomeni che ne hanno determinato evoluzioni e trasformazioni, applica e sperimenta morfologie e processi per la modificazione delle sue parti. Studia l’architettura del paesaggio e gli spazi aperti in tutte le condizioni antropiche e a tutte le scale, riconosce nelle condizioni geografiche e topografiche, nelle diversità ambientali e nelle preesistenze storiche, architettoniche, culturali, ecologiche e formali i caratteri qualificanti per la sostenibilità delle trasformazioni, si occupa dell’interazione delle infrastrutture con il paesaggio, dei sistemi di verde urbano, della riqualificazione delle aree dismesse o degradate, del disegno di parchi e giardini, piazze e spazi aperti in generale.
Personale coinvolto:
- Luca Lanini
- Antonello Boschi
- Lina Malfona